Astronomo (Edimburgo 1671 - Oxford 1721), allievo di I. Newton, prof. all'univ. di Oxford. In una Epistola (1708) accusò G. W. Leibniz di plagio del calcolo infinitesimale, rivendicando la priorità del suo maestro Newton, e dando così origine alla lunga polemica fra i due grandi scienziati.