KEMPE, John
Cardinale, arcivescovo di Canterbury, cancelliere del regno d'Inghilterra, nato intorno al 1380 a Ollantigh (Kent), morto il 22 marzo 1454. Figlio d'un gentiluomo e avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato a Oxford, e, esperto specialmente nel diritto canonico, entrò al servizio del re nell'amministrazione del ducato di Normandia. Vescovo di Rochester nel 1419, fu trasferito alla cattedra di Londra nel novembre del 1421. Pervenuto a una posizione eminente durante il periodo della minorità di Enrico VI e quando le armi inglesi andavano perdendo terreno di fronte alla riscossa francese (v. cent'anni, guerra dei), fu sostenitore della politica di pace del cardinale Beaufort, cui successe come cancelliere nel 1426. Si resse al potere per 6 anni lottando contro le tendenze particolaristiche della nobiltà, finché nel 1432 fu costretto a cedere il potere al Gloucester. Ebbe tuttavia notevole influenza nella stipulazione della pace di Arras (1435) e poi nelle trattative per il matrimonio del re Enrico VI con Margherita di Provenza. Nel 1450, caduto il Suffolk, fu di nuovo cancelliere e come tale cercò di rinsaldare l'autorità regia, ma divenne impopolare con l'affermarsi del successo di Riccardo di York. Creato arcivescovo di York nel 1426, cardinale nel 1439, arcivescovo di Canterbury nel 1452, fu, più che uomo di chiesa, fine uomo politico, devoto servitore della monarchia inglese.