McTAGGART, John McTaggart Ellis
Filosofo inglese neohegeliano, nato a Londra il 3 settembre 1866, morto ivi il 18 gennaio 1925.
Membro del Trinity College (Cambridge), fa parte del movimento di interpretazione ed elaborazione della dottrina hegeliana promosso da Slirling, Wallace, Caird, Baillie, Haldane. Il McT. accentuò il motivo neoplatonico del hegelismo inglese con la concezione dell'assoluto come unità, totalità e armonia delle singole vite spirituali, che queste debbono instaurare in sé per superare i limiti della realtà empirica. La dialettica non rappresenta per lui adeguatamente la natura del pensiero puro, ma solo la corsa inevitabile per le nostre menti, quando tendono ad esso. La realtà ultima delle cose non può essere considerata come un processo, ma è uno stato eterno, immobile, al quale perveniamo liberandoci gradatamente dalle imperfezioni dell'esperienza. Così le difficoltà della trascendenza non solo non sono superate, ma non sono nemmeno affrontate.
Opere: oltre varî articoli in Mind, in Intern. Journ. of Ethics, in Enciclopaedia of Religion and Ethics, McT. ha scritto le seguenti opere: Stutdies in the hegelian Dialectic, Cambridge 1896; Studies in hegelian Cosmology, ivi 1901; Some dogmas of religion, Arnold 1906; A commentary on Hegel's Logic, Cambridge 1910; The nature of existence, ivi 1921.
Bibl.: Glossner Jahrbuch f. Philos. u. spekulat. Theologie, XII, 1898.