METHUEN, John
Uomo politico e diplomatico inglese, nato nel 1650, morto a Lisbona nel 1706. Deputato ai Comuni, poi ambasciatore in Portogallo nel 1691, poi governatore dell'Irlanda e di nuovo ambasciatore in Portogallo. Il suo nome è legato a un trattato commerciale stipulato fra l'Inghilterra e il Portogallo (v. appresso).
Il trattato di Methuen. - Fu stipulato il 27 dicembre del 1703 e completò l'alleanza politica fra il Portogallo e l'Inghilterra, già stabilita nel trattato del 16 maggio dello stesso anno col quale Pedro II di Portogallo entrò nella Grande Alleanza, formata da Inghilterra, Olanda e Austria, contro Francia e Spagna per la successione al trono di quest'ultima.
Lord John Methuen si cattivò tali simpatie alla corte di Lisbona da giungere a sciogliere Pedro II dall'alleanza difensiva e offensiva che aveva già firmato con Luigi XIV e con la Spagna per sostenere Luigi d'Angiò al trono spagnolo. Per il trattato di Methuen, che consta appena di tre articoli, fu abolita in Portogallo la proibizione d'importazione nella Spagna dei prodotti dei lanifici inglesi (che era stata istituita poco prima, quando era in vigore l'alleanza con la Francia) e si assicurò l'ammissione nella Gran Bretagna dei vini di Porto, con la clausola della nazione più favorita.
Il trattato, che fu molto discusso così in Portogallo come in Inghilterra, essendo giudicato rovinoso per i due paesi, non tanto dai contemporanei, quanto dagli storici ed economisti susseguenti (Adam Smith, p. es.) è oggi considerato con maggiore serenità. Da parte del Portogallo avvenne bensì la paralizzazione dell'industria portoghese dei lanifici, i cui prodotti del resto non avrebbero mai potuto competere con quelli inglesi né per il prezzo, né per la qualità, ma si procurò invece la ricchezza di tutta una provincia, l'Alto Douro, nella quale da allora si sviluppò enormemente la piantagione delle vigne produttrici dei famosi vini di Porto.
Bibl.: F. A. Correia, O tratado de Methwen, Comunicazione all'Accademia delle scienze di Lisbona, 8 maggio 1930.