Pawson, John
Pawson, John. – Architetto inglese (n. Halifax 1949). Dopo un soggiorno di qualche anno in Giappone, dove ha frequentato lo studio dell’architetto e designer Shiro Kuramata, rientrato a Londra ha aperto un suo studio (1981). Il suo lavoro è rivolto alla ricerca di nuove soluzioni spaziali con particolare attenzione alle proporzioni e allo studio della luce e dei materiali. Fra i riconoscimenti ricevuti si segnala l’Oxford preservation trust award nella sezione New buildings (2010); lo Stephen Lawrence prize al RIBA, Royal institute of British architects (2008); il 4° Frate Sole international prize for sacred architecture (2008). Fra le sue principali realizzazioni, tutte caratterizzate da eccezionale raffinatezza e sobrietà compositiva e grande cura per i dettagli, si ricordano: il Calvin Klein store a Parigi (2002); il progetto per la Stegwee House (dal 2003) nei pressi di Orvieto, su di un terreno di 50 ettari che comprende una collina, dei vigneti, una cappella abbandonata, il convento di Santa Rufina e i resti di due mulini; il restauro del monastero Novy Dvur in una tenuta di circa 100 ettari a ovest di Praga (2004); il ponte pedonale Sackler crossing nei Royal botanic gardens a Kew, nei pressi di Londra (2006); l’interior design di due appartamenti-studio a Ghent in Belgio (2008); i North Sea apartments a Knokke in Belgio (2009), segnati da spazi fluidi e avvolgenti; il Martyrs pavilion per la St. Edward’s school a Oxford (2009).