PELL, John
Matematico inglese, nato nel 1610 a Southwark (Sussex), morto nel 1685 a Londra.
Fu chiamato a insegnare matematica ad Amsterdam (dal 1643 al 1646), poi a Breda (dal 1646 al 1652) nel collegio fondato dal principe d'Orange.
Nominato da Oliver Cromwell rappresentante della Gran Bretagna in Svizzera (1654-1658), lasciò tale carica alla morte del Cromwell per tornare in Inghilterra e prendere gli ordini religiosi. Fu membro della Royal Society.
Scrisse sul quadrante, sulla quadratura del cerchio in disputa col matematico danese Longomontano, su varî argomenti di astronomia, sull'ago magnetico; ma più che altro è noto per avere proposto, in una traduzione inglese della Teutsche Algebra del Rahn (An introductio to Algebra, Londra 1668), la risoluzione in numeri interi dell'equazione y2 = ax2 + 1, dove a è un intero non quadrato perfetto. Tale equazione, per un errore storico di Euler, è nota col nome di equazione di Pell, ma il problema relativo si trova già in matematici greci e indiani e in Fermat.
Bibl.: H. Konen, Geschichte der Gleichung t2 − Du2 = 1, Lipsia 1901; E. E. Whitford, The P. Equation, New York 1912; e articoli storici sull'equazione di P. di B. Datta e di S. Ganguli, in Bull. Calcutta mathematic society, XIX (1928).