Romanziere statunitense (Wilmington, Delaware, 1893 - Newbury, Massachusetts, 1960); tra le sue opere citiamo: The late George Apley (1937), il suo romanzo migliore, quadro satirico di una ricca famiglia bostoniana; Wickford Point (1939; trad. it. 1947), sullo stesso tema; H. M. Pulham Esq. (1941; trad. it. 1948); B. F.'s daughter (1946); Point of no return (1949; trad. it. 1955); Melville Goodwin, U.S.A. (1951; trad. it. Sì signor generale, 1958); Thirty years (1954, raccolta di articoli); Life at Happy Knoll (1958); Women and Thomas Harrow (1958). Pur non superando il livello del romanzo di facile lettura, M. ha saputo cogliere e interpretare con benevola ironia le reazioni dei suoi compatrioti agli avvenimenti interni e internazionali tra la prima e la seconda guerra mondiale.