RAE, John
Esploratore polare, nato il 30 settembre 1813 presso Stromness nelle isole Orcadi, morto a Londra il 22 luglio 1893. Compì gli studî all'università di Edimburgo, ed entrò poi al servizio della Compagnia della Baia di Hudson. In tale qualità ebbe nel 1846 il compito di condurre un'esplorazione di scoperta lungo la costa settentrionale del continente, movendo dal forte Churchill sulla Baia di Hudson. L'itinerario prefisso avrebbe costretto il Rae, seguendo la costa, a girare tutta la penisola di Melville; ma, raggiunta con due battelli la Baia Repulse, una carta tracciata da Eschimesi gli mostrò essere congiunta la penisola al continente solo per un istmo; traversato l'istmo che oggi ancora porta il nome di lui, il R. si trovò in breve sulle rive del golfo di Boothia ch'egli esplorò dopo trascorso l'inverno. Essendo poi nel 1848 di ritorno in patria, fu aggregato alla spedizione guidata da John Richardson che si preparava alla ricerca del perduto lord Franklin. Mosso lungo la costa americana in direzione di levante partendo dalla foce del fiume Mackenzie, riconobbe la costa da quella foce per 800 miglia fino al Golfo Coronation, indi con un battello pervenne fino allo sbocco del Coppermine (4 luglio 1849), poi alla fronteggiante terra di Wollaston (Terra Vittoria), la cui costa meridionale fu da lui esplorata con una nuova spedizione nel 1851-52. Nessuna traccia trovò egli allora della spedizione Franklin, che si temeva perduta in quei paraggi; nel 1854, conducendo una nuova spedizione alla costa occidentale della Penisola Boothia, poté raccogliere da alcuni Eschimesi le prime notizie sulla misera fine di quei Bianchi periti quattro anni innanzi e taluni oggetti a loro appartenuti. Ottenne perciò il premio di 10.000 sterline decretato a favore di chi primo avesse recato nuova della sorte di quella spedizione. Ritiratosi poi dal servizio della Compagnia, viaggiò con altre mansioni in Islanda e in Groenlandia; visse poi in Scozia fino a tarda età.