RAE, John
Economista, sociologo e filologo inglese nato a Footdee (Aberdeen) nel 1796 e morto a Clifton (New York) nel luglio del 1872. Dopo avere studiato lettere e medicina ad Aberdeen e Edimburgo, emigrò (1821) in America, dove per alcuni anni visse insegnando in varie città del Canada e degli Stati Uniti. Allontanato dall'insegnamento per pretesa incapacità, fu successivamente, in qualità, volta a volta, di maestro di scuola, di medico, di uomo d'affari e di agricoltore, a New York, in California, e da ultimo nelle Isole Sandwich, dove rimase vent'anni (1851-1871). Versatile e incostante, si dedicò a lavori di vario genere. Le sue opere, in parte incompiute e inedite, furono generalmente rese note solo molti anni dopo la sua morte, in seguito soprattutto alle accurate ricerche di C. W. Mixter.
L'opera sua principale è New Principles of Political Economy (Boston 1834, nuova ed. riveduta a cura di C. W. Mixter, col titolo The sociological Theory of capital, New York 1905), favorevolmente considerata da J. St. Mill e da E. Böhm-Bawerk, che contiene fondamentali osservazioni sul capitale. Fu fatta tradurre da F. Ferrara nella Biblioteca dell'economista (s. 1ª, XI, Torino 1856), ma non richiamò l'attenzione degli studiosi. Abbiamo ancora di lui Polynesian language (in Polynesian, 1862; ristampata in R. Paget, Human Speech, Londra 1930); Fragment of an impublished manuscript (in Quarterly Journal of Economic, 1901-1902) e Letters to Mill (in Economic Journal, 1902).
Bibl.: C. W. Mixter, Biografia premessa alla nuova ed. dei New Principles of P. E.; id., A forerunner of Böhm-Bawerk e Böhm-Bawerk on R., in Quarterly Journal of Economic, XI (1896-97); E. Böhm-Bawerk, Geschichte und Kritik der Kapitolalzins-Theorien, I, 3ª ed., Innsbruck 1914.