SCHRIEFFER, John Robert
Fisico, nato a Oak Park, Illinois, il 31 maggio 1931. Ha studiato al politecnico del Massachusetts (MIT) e quindi all'università dell'Illinois, dove ha iniziato la sua collaborazione con J. Bardeen e L. Cooper, che intendevano compiere ricerche sulla superconduttività. Insieme con loro, elaborò una teoria (detta appunto BCS, dalle iniziali dei tre autori) basata sull'accoppiamento degli elettroni attraverso un'interazione col reticolo, con la formazione di coppie di elettroni (coppie di Cooper) a spin totale nullo, cioè bosoni appartenenti a un unico stato quantico. Tale teoria prevede l'esistenza di un intervallo proibito di energia tra lo stato superconduttore e gli stati elettronici eccitati del sistema. In particolare S. riuscì a dimostrare la possibilità che gli elettroni, pur appartenendo come coppie a uno stesso stato quantico, obbediscano singolarmente al principio di esclusione di Pauli. Per questa ricerca gli è stato assegnato nel 1972 il premio Nobel per la fisica, insieme con i suoi due colleghi. Professore dal 1962, ha svolto attività di ricerca anche in istituti europei; è membro della Società americana di fisica. Tra le opere: Superconductivity (1965).