COPLEY, John singleton
Pittore, nato a Boston (Massachusetts, Stati Uniti) nel 1737, morto nel 1815. Dall'incisore inglese Peter Pelham, secondo marito di sua madre, il giovane C. apprese i rudimenti del disegno e dell'incisione. A diciassette anni era già noto come ritrattista; nel 1766 il suo quadro Ragazzo con scoiattolo, spedito a Londra, fu esposto con onore alla Società degli artisti e a quello fecero seguito parecchi altri. Incoraggiato da Benjamin West, nel 1774 partì per l'Inghilterra; nell'autunno di quello stesso anno venne in Italia, e a Roma dipinse i ritratti del signore e della signora Izard.
Non ritornò mai più in America. L'opera del C., che insieme con lo Stuart fu il più grande pittore americano del tempo suo, può essere distinta in due epoche: quella quasi esclusiva dei ritratti e quella inglese, più varia. Esistono di lui molte grandi tele, per es., il Gruppo di famiglia, dipinto pochi anni dopo il suo arrivo in Europa, diverse scene del Vecchio Testamento e alcuni quadri storici del tipo inaugurato da B. West (La morte di Lord Chatham). La sicurezza e la solidità del disegno furono nel C. veramente magistrali e molti dei suoi ritratti solo a fatica si distinguono da quelli del brillante gruppo dei pittori inglesi contemporanei. Nella facilità del comporre vasti aggruppamenti è superiore al West. I primi lavori del C., che sono i più importanti per la storia dell'arte americana e i più personali, mostrano uno sviluppo costante. Dall'essere cresciuto nella società alquanto chiusa e austera della Nuova Inghilterra puritana e dai primi sforzi, che nessuno aiutò, gli derivò una certa asprezza e rigidità; il suo colorito raramente è leggiadro, ma le sue figure sono bene collocate e le pose buone, sebbene un po' dure; specialmente le figure di donne giovani mancano di attrattiva. Sempre fresco e sincero il C. non ripete mai una data formula e non sostituisce mai un tratto di disegno troppo difficile con uno più facile ma meno vero.
Bibl.: M. H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1912; F. W. Bayley, The Life and Works of John Singleton Copley, Boston 1915; Dunlap, History of the Arts of Design in the United States, nuova ed., I, Boston 1918; J. H. Morgan, Early American Painters, New York 1921.