SPOTTISWOODE, John
Figlio di un teologo protestante, nacque nel 1565; rettore di Calder a 18 anni, divenne lo strumento principale di Giacomo nell'istituire in Scozia un episcocato di carattere moderato. Nel 1603 fu nominato arcivescovo di Glasgow, e nel 1605 fu ammesso a far parte del Consiglio privato scozzese. Nel maggio 1615 fu trasferito nella sede di S. Andrea, e agendo da moderatore nell'Assemblea generale riunita a Perth nel 1618 riuscì ad ottenere che fossero accettati i "cinque articoli", che prescrivevano l'osservanza di talune cerimonie ecclesiastiche. Nel 1635 lo S. fu nominato cancelliere, e quando Carlo I tentò alcune innovazioni liturgiche nella Chiesa, egli continuò nel suo solito sistema di raccomandare la moderazione, ma finendo con obbedire al re, quando il tentativo di persuasione non ebbe esito. Si ritirò a Newcastle dopo avere firmato il Patto nazionale, che per lui significava la distruzione dell'opera di tutta la sua vita, e morì a Londra nel novembre 1639. Scrisse la History of the Church and State of Scotland to 1625 (Londra 1655 segg.).