Uomo politico inglese (Everton, Bedfordshire, 1427 - Londra 1470), figlio di John Tiptoft (v.). Durante il protettorato yorkista fu tesoriere dello scacchiere e luogotenente d'Irlanda (1456-57). Ambasciatore presso il papa e alla corte di Mantova (1457-59), si trattenne tre anni in Italia a studiare legge. Edoardo IV lo nominò conestabile di Londra (1462); in questa carica egli condannò a morte il conte di Oxford e altri lancasteriani, e poi (1470) venti seguaci di Warwick. Alla restaurazione lancasteriana fuggì, ma, ripreso, fu condannato a morte e giustiziato. Umanista raffinato, fu amico di Vespasiano da Bisticci e di Francesco Accolti detto l'Aretino, il quale gli dedicò sue opere.