NEEDHAM, John Turbeville
Sacerdote cattolico e naturalista, nato a Londra il 10 settembre 1713, morto a Bruxelles il 30 dicembre 1781. Nel 1740 fu mandato missionario a Twyford, presso Winchester, nel 1744 a Lisbona, come insegnante di filosofia nel collegio inglese. Tornato in Inghilterra, fu nominato membro della Royal Society e fu il primo cattolico entrato in quell'accademia. Visse poi a Parigi e a Bruxelles, dove, dal 1773 al 1780, fu presidente dell'Accademia imperiale.
Si occupò di storia naturale, dedicandosi particolarmente alle osservazioni microscopiche, e pubblicò numerosi contributi nelle Transactions della Royal Society. Famose quelle in cui credette di poter dimostrare che gl'Infusorî nascono per aggregazione delle particelle che si liberano dalle sostanze organiche delle infusioni (v. generazione, XVI, p. 502) pubblicate poi in francese, con aggiunte, sotto il titolo: Nouvelles observations microscopiques avec des découvertes intéressantes sur la composition et décomposition des êtres organisés (Parigi 1750). Queste osservazioni furono tosto adottate da G. L. Buffon che vi edificò la sua teoria della generazione. Furono invece contraddette, in base ad accurati esperimenti, da L. Spallanzani, che dimostrò l'inesistenza della generazione spontanea per gl'Infusorî. Verso la fine della sua vita il N. ritirò alcune delle affermazioni che aveva fatte e che sembravano d'intonazione troppo materialista (Idée sommaire ou vue générale du système et métaphysique des corps organisés, pubblicato all'inizio della Vraie philosophie dell'Abbé Monestier, Bruxelles 1780). Fra le altre sue opere ricordiamo: An account of some discoveries foundet in an examination of the Calamary (Londra 1745).
Bibl.: Abbé Mann, in Mém. de l'Acad. de Bruxelles, IV, 1783.