Updike, John
Updike, John. – Scrittore statunitense (Shillington, PA, 1932 - Beverly Farms, MA, 2009). Dopo la laurea ad Harvard (1954), ha lavorato nella redazione del New Yorker (dal 1955 al 1957), dove ha pubblicato i primi racconti e poesie. L’esordio risale al 1959 con The poorhouse fair (trad.it. Festa all’ospizio, 1961), ma ad affermarlo è Rabbit run (1960; trad. it. Corri, coniglio, 1961), storia di un campione di basket che decide di 'riscrivere' totalmente la sua vita, liberandosi progressivamente dall'appesantimento di sesso, famiglia e società. Si tratta del primo romanzo di una serie che ha assunto in anni successivi dimensioni di saga con Rabbit redux (1971; trad. it. Il ritorno del coniglio, 1972), Rabbit is rich (1981; trad. it. Sei ricco, coniglio, 1983), Rabbit at rest (1990; trad. it. Riposa, coniglio, 1992) e il racconto breve Rabbit remembered (2001), contenuto nella raccolta Licks of love. Autore prolifico (ha pubblicato 22 romanzi e 13 raccolte di racconti, oltre a collezioni di poesia e libri per bambini) e di grande abilità tecnica, ha raccontato con stile caustico ed elegante la piccola borghesia protestante delle cittadine statunitensi, quella 'zona media' dove esplodono i conflitti e regnano l’ambiguità e la vacuità spirituale e dove è ben evidenziabile quella che egli stesso definisce la 'disperazione del quotidiano'. Tra i suoi romanzi più celebri si ricordano: The witches of Eastwick (1984; trad. it. 1986), da cui nel 1987 George Miller trasse un film, e Couples (1968; trad. it. 1969), in cui mette a nudo il mondo, anche erotico-sessuale, delle coppie sposate. Della produzione dell’ultimo decennio sono i romanzi Villages (2004; trad. it. 2007) e Terrorist (2006; trad. it. 2007): il primo ripercorre la vita di un matematico e informatico in pensione attraverso i 'villaggi' del proprio passato, piccoli centri tra Pennsylvania, Connecticut e Massachuset; il secondo, uscito cinque anni dopo l'attentato alle Torri gemelle, racconta l'odissea di un giovane terrorista islamico del New Jersey, deciso a far saltare in aria il Lincoln tunnel di New York. Con The widows of Eastwick (2008; trad. it. 2009), U. torna alle streghe del romanzo precedente, facendole però invecchiare e riempiendole di acciacchi. Sono degli anni recenti anche la raccolta poetica Americana and other poems (2001) e i volumi di saggi Still looking. Essays on American art (2005) e Due considerations. Essays and criticism (2007). U. ha vinto molti dei principali premi letterari statunitensi, compresi due Pulitzer per la narrativa (nel 1981 con Rabbit is rich e nel 1991 con Rabbit at rest).