Weissmuller, JOHN (JOHNNY)
Stati Uniti • Winbar (Pennsylvania), 2 giugno 1904 - Acapulco (Messico), 20 gennaio 1984 • Specialità: 100 m, 400 m stile libero
È uno dei nuotatori più celebri di tutti i tempi, figlio di un ufficiale austriaco trasferitosi negli Stati Uniti (secondo alcuni sarebbe egli stesso nato in Austria). Nel nuoto espresse uno stile perfetto; conquistò vittorie olimpiche e primati del mondo durante una carriera assai lunga, al termine della quale divenne un attore cinematografico di grande successo, interprete del primo Tarzan dello schermo. Atleta di grande eclettismo, si espresse ai massimi livelli nella velocità e nel mezzofondo e perfino nella pallanuoto. Visse la sua giovinezza a Chicago: su quel periodo sono nate molte leggende, fra le quali quella che avesse imparato a nuotare nel Lago Michigan e quella di una minaccia di tubercolosi a causa della quale avrebbe cominciato a praticare lo sport. Per la sua attività di nuotatore fu fondamentale l'incontro con William Bachrach, uno dei grandi allenatori dell'epoca, che ridisegnò il suo stile e, oltre a restituirgli le condizioni di massima forma (1,90 m per 79 kg), lo dotò di una nuotata perfetta: la testa alta sulla superficie dell'acqua, il corpo fermo, la battuta dei piedi vigorosa nel piano verticale, con le caviglie leggermente ruotate per mantenere gli alluci rivolti all'interno. Weissmuller ha cominciato a battere i record del mondo all'età di diciotto anni e nella sua carriera ne ha conquistati 67. Il 9 luglio 1922, ad Alameda, Weissmuller stabilì uno dei record più importanti della storia del nuoto, segnando 58,6″ nei 100 m. È stato anche il primo a scendere sotto i 2 minuti e 10 secondi nei 200 m (26 maggio 1922) e sotto i 5 minuti nei 400 m (6 marzo 1923). Va ricordato che a quel tempo i primati venivano omologati comunque, indipendentemente dalla lunghezza della piscina e dalla facilitazione data dalle virate in più necessarie nella vasca da 25 m rispetto alla vasca da 50 m o da frazioni delle 100 yard.
Nel 1950, dopo oltre vent'anni dal ritiro agonistico, il suo mito era ancora vivissimo. Non tralasciò comunque mai di migliorare la tecnica, tanto che a Parigi, all'Olimpiade del 1924, fu lui a introdurre per la prima volta la virata a capriola.
Anche Weissmuller ebbe il suo 'giorno dei giorni'. Il 5 aprile 1927 nella piscina di Ann Arbor (Michigan) nuotò le 100 yard in 51″ e le 220 yard in 2′09″, facendo registrare al passaggio ai 200 m il tempo di 2′08″. Erano tutti primati del mondo destinati a restare nella storia. Nel 1924 migliorò il suo limite mondiale nei 100 m, percorrendo a Miami la distanza nel tempo di 57,4″. Ci vollero dieci anni prima che Peter Fick lo battesse.
Fu primatista anche per numero di vittorie conquistate: vinse complessivamente 31 titoli degli Stati Uniti, record superato dopo ben cinquantacinque anni dall'eclettica Tracy Caulkins, che tuttavia aveva a disposizione una specialità in più, quella dei misti. Restò imbattuto su tutte le distanze dello stile libero dalle 100 yard ai 400 m tra il 1921 e il 1928, anno del suo ritiro agonistico. La prestazione migliore è probabilmente il 57,8″ ottenuto nei 100 m stile libero durante i Campionati statunitensi del 1928 a San Francisco. Nuotò infatti in vasca di 50 m e dovettero passare 25 anni perché fosse migliorata in una piscina dalle medesime caratteristiche.
Weissmuller è passato alla storia soprattutto per il fascino dei suoi successi olimpici. Ai Giochi di Parigi, dove nacque il nuoto moderno, con le gare disputate per la prima volta in una piscina appositamente costruita a fini agonistici, fu autore di una straordinaria accoppiata (100 e 400 m), impresa eguagliata solo dopo quarant'anni, da Don Schollander a Tokyo nel 1964. Weissmuller si impose nei 100 m stile libero su avversari che rispondevano ai nomi di Duke Kahanamoku (celebre la sua prestazione sulla distanza dei 100 m ai Giochi del 1912 e del 1920), del fratello di questi, Samuel, e dello svedese Arne Borg. Il successo fu ottenuto con uno scarto notevole: il secondo classificato finì staccato di 2,4″, divario mai più registrato in una finale olimpica in questa gara. Weissmuller ripeté il successo nei 100 m quattro anni più tardi alle Olimpiadi di Amsterdam. Egli ha vinto in carriera 5 medaglie d'oro complessive nelle Olimpiadi 1924 e 1928, contando anche le 2 ottenute con la staffetta 4x200 m stile libero.
In seguito fu presidente dell'Associazione dei nuotatori di gran fondo.