Uomo politico, filosofo e storico islandese (Rafnseyri 1811 - Copenaghen 1879). Sostenitore dell'autonomia dell'Islanda, leader del partito patriottico, membro dell'Althing dal 1845 ne fu presidente dal 1851; ebbe parte di rilievo negli eventi politici che condussero alla concessione della costituzione all'Islanda (1874), che riconosceva all'Althing poteri di controllo finanziario e, in concorso con la corona danese, poteri legislativi. Come studioso, curò edizioni di saghe e di leggi islandesi.