EDWARDS, Jonathan
Teologo calvinista, nato a East Windsor (Connecticut) il 5 ottobre 1703, morto a Princeton (New Jersey) il 22 marzo 1758. Dopo essere stato due anni in una congregazione presbiteriana a New-York, andò per qualche tempo all'Yale College in qualità di ripetitore; nel 1727 fu chiamato a Northampton come pastore suffraganeo di suo nonno, al quale successe due anni dopo. Ivi si occupò del suo ministero e di problemi teologico-filosofici. Nel 1750, in seguito ad alcune discordie con i suoi fedeli sulle condizioni per ammettere i fedeli alla comunione, si recò missionario fra gl'Indiani. Ritornò nel 1757 e fu nominato preside del College of New Jersey. Conservò tale dignità fino alla morte. Il lavoro più notevole di E., An Inquiry into the modern prevailing notion of that Freedom of Will, ecc. (1754), contiene un'esposizione delle idee calviniste sul problema della libertà in contrapposizione con l'arminianismo che cominciava ad acquistare un posto preponderante nel protestantesimo della Nuova Inghilterra. Fra altri suoi scritti apparsi postumi è notevole la History of the Work Redemption, pubblicato nel 1778.
Edizioni complete delle opere: a cura di J. Black e E. Hickman, voll. 10, Londra 1834; a Lura di I. Austin, voll. 8, Worcester 1808-09, 2ª ed., Londra 1847.
Bibl.: S. Hopkins, Life and Character of the late Rev. Mr. J. E., Boston 1765; S. Miller, Life of J. E., Boston 1837 e 1848; S. E. Dwight, The Life of President E., 1830; H. Churchill King, J. E. as Philosopher and Theologian, in Hartford Seminary Rec., XIV (1903), pp. 23-55; J. G. Harountuman, J. E., in Journal of Relig., XI (1931), pp. 400-419; Memoirs of the Rev. J. Edwards, compilate da S. Hopkins, aumentate da J. Hawksley, 1815.