JÖNKÖPING (A. T., 63-64)
Città della Svezia, sede del tribunale e del governo per la prefettura (län) omonima (11.552 kmq.; 231.557 ab. nel 1930, 22 per kmq.). Come lo indica il nome, che significa "borgata di mercato presso la Juna", fu originariamente un luogo di scambî commerciali nella Svezia centrale, presso il fiumicello Juna, che oggi non ha più nessuna importanza e che sbocca all'estremità meridionale del lago Vättern. La città è situata tra questo grande lago e i laghi Munk e Rock. Essa consta di due parti principali, separate da un canale che unisce il lago Vättern col Munk.
Il primo nucleo della città sorse dove ora è la parte occidentale e divenne municipio nel 1284. Per la sua grande importanza come punto d'incrocio di vie di comunicazione, il convento francescano fondatovi nel sec. XIII fu trasformato, dopo la Riforma, in un castello fortificato. Nel 1634 venne trasportato a Jönköping un hovrätt (tribunale supremo) e la città divenne così il centro giurisdizionale della Svezia meridionale. Nel corso del sec. XVII la città si spostò in quella che è attualmente la sua parte orientale; il castello fu distrutto da un incendio nel 1737, ma le fortificazioni furono abbattute totalmente solo nel 1850 e la città occidentale risorse in connessione con le celebri fabbriche di fiammiferi svedesi che hanno sede in Jönköping. Questa nuova città possiede, nell'area d'un vasto parco sorto sul luogo degli antichi bastioni, molti edifici pubblici e il nuovo grandioso edificio scolastico. Sulle alture verso occidente si trova un vasto parco naturale, con un museo all'aperto e donde si gode una splendida veduta verso il lago Vättern.
L'incremento e la prosperità di Jönköping nei tempi moderni, sono dovuti allo sviluppo industriale, specialmente dell'industria dei fiammiferi. Gli abitanti, che erano 2700 nel 1800 e 9800 nel 1865, salirono nel 1932 a 31.290. Nel 1930 la città aveva 106 fabbriche con 4457 operai. La prima fabbrica di fiammiferi fu impiantata a Jönkoping nel 1845 e le tre fabbriche attualmente esistenti appartengono, dal 1917, alla Svenska Tändsticks-Aktiebolaget (con sede principale appunto a Jönköping dal 1933), che ha diramazioni in tutto il mondo per mezzo delle numerose società estere associate. Fra le industrie, è particolarmente notevole la cartiera Munksjö (prodotti: solfito e cartone).
Per mezzo del canale di Göta, Jönköping è collegata da linee di navigazione a vapore con Stoccolma e Göteborg. Il porto ha uno sviluppo di banchine di 1650 m. e nel 1928 vi entrarono circa 1540 navi con un complesso di 90.350 tonnellate nette.
A oriente di Jönköping e all'estremità del Lago Vättern sorge la città di Huskvarna, sulle due rive del fiumicello omonimo, la quale può considerarsi come un sobborgo di Jönköping, ma è uno dei più importanti centri industriali della Svezia. Nel 1932 aveva 8165 ab. Le officine di Huskvarna, della Huskvarna Vapenfabriks Aktiebolag, comprendono fabbriche di armi, specie per la produzione di armi da caccia; fabbriche di macchine da cucire, biciclette, motociclette; fonderie, che producono fornelli da cucina e stufe, ecc. Le officine sono servite da una stazione idroelettrica della forza di 5250 HP., la quale utilizza le cinque cascate più basse del Huskvarna (altezza del salto d'acqua 75 m.). Il valore della produzione raggiunse nel 1927 circa 15 milioni di corone.