GUILLÉN, Jorge
(App. III, I, p. 801)
Poeta spagnolo, morto a Malaga il 6 febbraio 1984. Tornò in Spagna dopo un lungo esilio nel 1977. Nel ciclo Clamor. Tiempo de historia, a Maremagnum (1957) si sono aggiunte le raccolte ...Que van a dar en la mar (1960) e A la altura de las circunstancias (1962), nelle quali lo stile si fa più narrativo, spesso scompare la rima e il verso diventa prosa. La poesia di G. rimane comunque profondamente vitalista e lirica, sempre alla ricerca del nesso che unisce il particolare all'universale; nonostante l'intellettualismo che la permea, si caratterizza per la sintassi elementare e il lessico quotidiano.
In Homenaje (Reunión de vidas), del 1967, G. rende omaggio ai poeti di tutti i tempi; alla raccolta Aire nuestro (1968; trad. it., Opera poetica. Aire Nuestro, 1972, antologia con testo spagnolo a fronte, a cura di O. Macrì), che riunisce le sue opere precedenti, si sono aggiunte: Guirnalda civil (1970), Y otros poemas (1973), Final (1981). Lenguaje y poesía (1962, prima pubblicato in inglese, nel 1961) comprende le sue conferenze a Harvard.
Tra i numerosi riconoscimenti attribuitigli, oltre alla nomina ad accademico d'onore della Real Academia Española, ricordiamo il premio Cervantes (1976) e il premio dell'Accademia Nazionale dei Lincei (1977).
Bibl.: J. Casalduero, Cántico de J. Guillén y Aire Nuestro, Madrid 1974; O. Macrì, La obra poética de J. Guillén, Barcellona 1976; AA. VV., Homenaje a J. Guillén, Madrid 1978; J. Guillen, a cura di C. Meneses e S. Carrettero, ivi 1981; F.J. Díaz de Castro, La poesía de J. Guillen. Tres ensajos, Palma di Maiorca 1987.