Poeta brasiliano (São José do Rio das Mortes, Minas Gerais, 1741 - Lisbona 1795). Entrò nell'ordine dei gesuiti, ma prima che divenisse professo, in seguito alla espulsione dal Brasile dell'ordine, depose l'abito e s'imbarcò per l'Europa. Di passaggio a Roma, fu accolto in Arcadia col nome di Termindo Sipílio. Scrisse i poemi Uruguay (1769) e Quitúbia (1791), quest'ultimo di molto inferiore al precedente.