Poeta spagnolo (Madrid 1922 - ivi 2002). Fondò a Santander la rivista Proel, dove pubblicò la sua prima opera, Tierra sin nosotros (1946). Seguirono poi Alegría (1947), Poesía del momento (1947), Con las piedras, con el viento (1950), Quinta del 42 (1953), Cuanto sé de mi (1957), Pancho Cossío (1959), Libro de las alucinaciones (1964), che mostrarono il progressivo di stacco dall'iniziale lirismo intimista verso un atteggiamento antiestetico o "epico", come lo stesso H. lo definiva. La sua produzione, poco prolifica per un ventennio (si ricorda soprattutto Agenda, 1991) riprese copiosa negli anni Novanta: Prehistoria literaria (1991), che racchiude una serie di poemi scritti da giovane; Emblemas neurorradiológicos (1995); Cuaderno de Nueva York (1998); le raccolte Antología poética, 1936-1998 (1999), Sonetos completos (1999) e Antología personal (2001); Guardados en la sombra (2002). Ricevette, tra gli altri, il premio Reina Sofía di Poesía Iberoamericana (1995) e il premio Cervantes (1998).