SALAS, José Marcelo Melinao
Cile. Temuco, 24 dicembre 1974 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 13 settembre 1998 (Piacenza-Lazio, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1994-96: Universidad de Chile; 1996-98: River Plate; 1998-2001: Lazio; 2001-02: Juventus • In nazionale: 58 presenze e 34 reti (esordio: 18 maggio 1994, Cile-Argentina, 3-3) • Vittorie: 2 Campionati italiani (1999-2000, 2001-02), 1 Coppa Italia (1999-2000), 2 Supercoppe Italiane (1998, 2000), 1 Coppa delle Coppe (1998-99), 1 Supercoppa Europea (1999), 3 Campionati argentini (Apertura 1996, 1997; Clausura 1997), 2 Campionati cileni (1994, 1995), 1 Coppa del Cile (1994)
Attaccante dotato di ottima tecnica e senso del gol, oltremodo orgoglioso delle sue origini 'mapuche', si è rivelato nel River Plate, in Argentina. Soprannominato el matador per il modo singolare in cui festeggia i gol, che ricorda i toreri nelle corride, si è fatto conoscere dall'Italia ai Mondiali del 1998, quando realizzò due reti alla nazionale di Cesare Maldini. La Lazio lo aveva già acquistato e Salas, alla prima stagione nella serie A, segnò 15 reti, non sufficienti però per vincere lo scudetto. Nel 1999-2000 ha invece fatto ottenere alla Lazio la Supercoppa Europea, con un bel gol al Manchester United (agosto 1999), e ha contribuito alla sequenza di vittorie in Campionato dei biancocelesti. Ha avuto tuttavia qualche contrasto con Sven Goran Eriksson (in una partita di Champions League, Chelsea-Lazio, arrivò a insultare il tecnico), che lo avrebbe volentieri ceduto. Nell'immediata vigilia del Campionato 2001-02 è stato acquistato dalla Juventus.