DÍAZ, José María
Autore drammatico spagnolo, nato verso il 1800, morto all'Avana nel 1888. Prese parte attiva alla vita politica. Scrisse varî "arreglos", tra i quali Virtud y linaje (1867), derivati dal teatro francese. In Dalila e nella sua seconda parte Carnioli (1857), si provò a portare sul teatro spagnolo scene e tipi d'Italia. I maggiori successi, con lavori originali, li conseguì in Trece de febrero (1837), La reina Sara (1849), Carlos IX y los hugonotes (1856), Juan sin tierra (1848), Redención, Andrea Chénier, quadri storici e sociali ispirati alla scuola romantica. Notevoli, come ispirazione e visione scenica, le tragedie, tra le quali Junio Bruto, Gabriela de Vergy, La muerte de César (1883), ecc.