QUADRADO, José María
Letterato e giornalista spagnolo, storico, critico e poeta, nato a Ciudadela di Minorca il 14 giugno 1819, morto a Palma di Maiorca il 6 luglio 1896. La sua vita fu un continuo e vigoroso sforzo intellettuale applicato in campi di attività diversissimi, riuscendo in tutti ugualmente profondo.
La sua fama non ebbe risonanze; e certo gli nocque, nella Spagna dei continui rivolgimenti politici in senso liberale e democratico, il rigido tradizionalismo, che costituì la sua fede (Ensayos religiosos, políticos y literarios, Palma 1863) e ehe lo volse al giornalismo militante. Egli diresse La Palma (1840), La Fe (1844), El Conciliador (1845) e collaborò a El Pensamiento della Nación del Balmes. La sua opera più nota è la continuazione dei Recuerdos y bellezas de España iniziati dal Piferrer. Le sue illustrazioni dei regni delle Asturie e di León, delle due Castiglie e dell'Aragona dànno la misura di un ingegno poliedrico, in cui il senso dell'arte e della poesia si armonizza con la precisione documentaria dello storico. Direttore e ordinatore dell'Archivio generale delle Baleari, il Q. compose le sue migliori opere che lo mettono in relazione col movimento della rinascita maiorchina e catalana (Forenses y ciudadanos, Palma 1847; Historia de la conquista de Mallorca, ivi 1850). Ma egli si sentì prima di tutto spagnolo e poi catalano, per il sentimento che ebbe della tradizione storica, in cui, seguendo il Bossuet, vedeva il provvidenziale dispiegamento di una volontà divina. Scrisse drammi storici e religiosi, tradusse da Shakespeare, fece felicemente castigliani gl'Inni sacri del Manzoni e fu critico di poesia, volgendosi soprattutto all'analisi psicologica con saggi su Manzoni, su Hugo, su Schiller e su Ausías March; il quale ultimo studio, animato da una tormentosa penetrazione spirituale, resta ancora la migliore interpretazione del maggior poeta catalano.
Opere Ensayos religiosos, políticos y literarios, 2ª ediz., Palma di Maiorca 1893-94, con prologo di M. Menéndez y Pelayo (riprod. in Estudios de crítica literaria, 2ª serie, Madrid 1894, p. 3 segg.).
Bibl.: A. M. Alcover, Q., sa vida i ses obres, Palma de Maiorca 1919; M. S. Oliver, La literatura en Mallorca (1840-1903), ivi 1903.