VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente verso la confessione personale e l'approfondimento etico delle esperienze vissute. Soprattutto dopo il trasferimento a Barcellona, V. si avvicinò a poeti quali C. Barral e J. Gil de Biedma, con i quali condivise la simbiosi tra letteratura e vita, la visione desolata della società, la nostalgia di una realtà perduta, legata ai miti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il senso di colpa che scaturisce da tale visione, il sentimento di solidarietà umana che ne deriva, così come la concezione cristiana del mondo che sostanzia il suo pensiero, hanno fatto di V. una voce critica ed esigente. Tale rigore etico si è espresso in versi misurati e di grande musicalità, ancorati alla tradizione con cui V. dialogò costantemente.
Inizialmente vincolato al gruppo della rivista Garcilaso, V. intraprese in seguito un cammino personale, di cui sono testimonianza Voces y acompañamiento para San Mateo (1959), La conquista de este mundo (1960) e Años inciertos (1970), confluiti, con alcune delle raccolte precedenti, in Enseñanzas de la edad. Poesía 1945-1970 (1971; trad. it. 1991). Del 1976 è Ser de palabra (y otros poemas), in cui V. riflette sull'essenza della poesia e sul valore testimoniale della parola. Nel 1990 sono apparse le Poesías reunidas. Una scelta delle sue poesie è stata pubblicata in Italia nel volume Il giorno del perdono (a cura di F. Tentori Montalto, 1986).
Alla produzione poetica si affiancano numerose traduzioni (Rilke, Shakespeare, Hölderlin), i volumi di saggi e critica: Antonio Machado (1975); El barroco. Una visión de conjunto (1980); Historia de las ideas. Historia de las creencias (1980); La literatura: qué era y qué es (1981); La mente de nuestro siglo (1982); Viena, fin del imperio (1990). Una raccolta dei suoi scritti giornalistici è apparsa col titolo El arte del artículo (1949-1993) (1994). Fondamentale è il prologo del poeta all'Antología de sus versos (1978).
Bibl.: J. Marco, Los 'Años inciertos' de José María Valverde, in J. Marco, Nueva literatura en España y América, Barcelona 1972, pp. 194-99; J.L. Cano, Notas sobre José María Valverde, in J.L. Cano, Poesía española contemporánea. Las generaciones de posguerra, Madrid 1974, pp. 165-73; F. Tentori Montalto, Introduzione a J.M. Valverde, Insegnamento dell'età, Roma 1991.