DUARTE, José Napoleón
Uomo politico salvadoregno, nato a San Salvador il 23 novembre 1925, morto ivi il 23 febbraio 1990. Fondatore nel 1960 e leader del Partido Demócrata Cristiano (PDC), fu candidato dell'opposizione nelle elezioni presidenziali svoltesi nel febbraio 1972; coinvolto nel tentativo di colpo di stato che fece seguito alla contestata vittoria del candidato governativo (il colonnello A. A. Molina), fu costretto all'esilio in Venezuela.
Tornato in patria dopo il colpo di stato dell'ottobre 1979, fece parte dal marzo 1980 della giunta di militari e civili che aveva assunto il governo del Salvador, ricoprendo dal dicembre 1980 la carica di presidente provvisorio della Repubblica.
Il programma di D., originariamente riformista, fu bloccato dai militari e dall'estrema destra (che si opponevano in particolare al progetto di riforma agraria avviato nel 1980), mentre fu intensificato lo scontro con la guerriglia, attiva fin dagli anni Settanta, e crebbe l'attività terroristica nei confronti dei gruppi di opposizione.
Lasciata la presidenza della Repubblica nell'aprile 1982, con lo scioglimento della giunta e la formazione di un governo civile, D. fu rieletto alla stessa carica nel maggio 1984.
Negli anni successivi tentò ancora di avviare un processo di pacificazione del paese, ma la prosecuzione della guerra civile, con decine di migliaia di morti, la debolezza del suo governo e gli episodi di corruzione che ne minarono la credibilità portarono a una crisi dell'amministrazione democristiana. Dopo la sconfitta del PDC nelle elezioni legislative del marzo 1988 e in quelle presidenziali del marzo 1989, D. concluse il suo mandato il 1° giugno 1989, già affetto dalla grave malattia che dopo pochi mesi lo avrebbe condotto alla morte.
Bibl.: S. Webre, José Napoleon Duarte and the Christian Democratic Party in Salvadoran politics: 1960-1974, Baton Rouge (Louisiana) 1979; J. Dunkerley, The long war: dictatorship and revolution in El Salvador, Londra 1982; J. N. Duarte, D. Page, Duarte: my story, New York 1986.