AGUIRRE, José Saenz de
Cardinale e dotto benedettino spagnuolo, nato a Logroño nella Vecchia Castiglia, il 24 marzo 1630. Direttore degli studî nel Monastero di S. Vincenzo in Salamanca (di cui divenne anche abate), professore di teologia e di Sacra scrittura in quella università, consigliere e segretario dell'Inquisizione, l'A. è conosciuto specialmente per la sua opera contro la Dichiarazione del clero gallicano del 1682, intitolata: Auctoritas infallibilis et summa Cathedrae sancti Petri, extra et supra concilia quaelibet atque in totam Ecclesiam, denuo stabilita.... adversus Declarationem nomine illustrissimi Cleri Gallicani editam Parisiis, Salamanca 1683. Questa gli valse il cappello cardinalizio (titolo di S. Maria sopra Tinerva). Nella sua nuova qualità l'A. si adoperò per la condanna del quietismo, come prova la sua corrispondenza con il Bossuet. Lasciò numerosi altri scritti teologici, filosofici - tra cui la S. Anselmi archiep. cantuar. Theolngia (2a ed., Roma 1688-1690, 3 voll.) - storici e di diritto canonico. Morì in Roma il 19 agosto 1699, e fu sepolto nella chiesa nazionale di S. Giacomo degli Spagnuoli.
Bibl.: Ziegelbauer, Historia rei litterariae ord. S. Benedicti, Vienna 1754, II, p. 98; Mangenot, in Dictionnaire de Théologie catholique, I, i, s. v.