Generale e uomo politico venezolano (Maturín 1784 - Caracas 1868). Partecipò, al seguito di Bolívar, alla guerra d'indipendenza contro la Spagna. Grazie all'appoggio di J. A. Páez assurse alla presidenza della Repubblica nel 1847, abbandonando subito dopo il suo protettore politico per avvicinarsi al partito liberale; governò fino al 1851, soffocando (1848 e 1849) due tentativi insurrezionali di Páez, che venne esiliato. Dopo la presidenza del fratello José Gregorio riassunse la carica di capo dello stato nel 1855; la revisione della Costituzione (1857), volta a perpetuarne il potere, causò nel 1858 una rivolta in seguito alla quale M. fu deposto ed esiliato. Nel 1868, alla testa del partito conservatore, riottenne la presidenza, che lasciò prima di morire al figlio José Ruperto, deposto nel 1870 da A. L. Guzmán Blanco.