HORA, Josef
Poeta cèco, nato presso Roudnice l'8 luglio 1891.
Dalle sue prime raccolte di versi uscite durante la guerra e nell'immediato dopoguerra alla sua più recente produzione, si nota un'evoluzione, caratteristica di parecchi poeti contemporanei cèchi: se nei suoi primi versi il poeta canta soprattutto la vita moderna, i problemi sociali, le aspirazioni del proletariato (Strom v květu [L'albero in fiore]; Praqjící den [Il giorno di lavoro]; Srdce a vřava světa [Il cuore e il tumulto del mondo]), oscillando tra gl'influssi formali dell'avanguardia novecentista europea e un'aspirazione a un equilibrio neoclassico, gli ultimi suoi volumetti (Struny ve větru [Corde al vento], ecc.) sono chiaro indice di un sentimento più individuale e approfondito, di un netto allontanamento da ogni tesi. Per le sue prime raccolte lo si può in certo qual modo avvicinare a J. Wolker (v.), ma la sua lirica più recente mostra come la corrente del "poetismo" non sia passata senza influsso su di lui, pur non essendosi mai identificato H. con tale indirizzo.