Sternberg, Josef von

Regista (Vienna 1894 - Hollywood 1969); dopo un breve periodo di attività teatrale in Europa si trasferì negli USA. La sua prima regia cinematografica con un film quasi sperimentale è del 1925: Salvation hunters. Virtuosistico creatore di immagini barocche, regista di grande raffinatezza formale, celebre per l'attenzione estrema che prestava alla qualità dell'illuminazione e ai minimi dettagli della scenografia, ha diretto molti film di notevole forza drammatica che raggiunsero grande popolarità: Underworld (Le notti di Chicago, 1927), in cui apparve per la prima volta sullo schermo la figura del gangster; The docks of New York (I dannati dell'oceano, 1928); Der blaue Engel (1930), che segna il fondamentale incontro con M. Dietrich, per la quale S. plasmò una nuova icona di donna fatale e che volle come protagonista dei suoi più celebri film (Morocco, 1930; Blonde Venus, 1932; Shanghai express, 1932; The scarlett empress, L'imperatrice Caterina, 1934; The devil is a woman, Capriccio spagnolo, 1935). Si ricordano inoltre: An american tragedy (1931); Crime and punishment (Ho ucciso, 1935); Shanghai gesture (I misteri di Shanghai, 1942); The saga of Anathan (L'isola della donna contesa, 1953). Ha lasciato un volume di ricordi (Fun in a chinese laundry, 1965).