ZÍTEK, Josef
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel politecnico di Praga. Cominciò i suoi primi lavori a Vienna; ma la sua attività matura ebbe inizio a Weimar, dove costruì il museo ed elaborò un piano regolatore della città. Costruì poi anche a Bruxelles; a Praga le sue opere principali sono il Teatro nazionale (1868-81) e l'edificio in cui si trova attualmente il parlamento (Rudolfinum). Pur derivando da una scuola che coltivava severamente lo stile neogotico nello spirito di Viollet-le-Duc, tuttavia nei suoi lavori - sotto l'influsso dell'Italia e delle nuove correnti - si staccò da quell'indirizzo e lavorò invece nel suo caratteristico stile neo-Rinascimento, di cui le sue costruzioni praghesi sono caratteristici esempî.
Bibl.: Wirth-Matějček, Arch. XIX stol. v Praze, Praga 1931; Pr. Toman, Slovník českých umělců (Dizionario degli artisti cèchi), ivi 1935. Sul Teatro nazionale: A. Matčjček, Národní dívadlo a jeho výtvarníci, ivi 1934.