VAUDREMER, Joseph-Auguste-Èmile
Architetto, nato a Parigi il 6 febbraio 1829, morto il 7 febbraio 1914 a Antibes. Allievo del Gilbert, gran premio di Roma nel 1854, fu nominato architetto della città di Parigi. Progettò il carcere della Santé, gli edifici scolastici della Rue d'Alésia, il Liceo femminile Molière in Passy, il Liceo maschile Buffon sul Boulevard Pasteur: edifici ispirati non solo a concetti di vita pratica, ma anche a principî decorativi. Costruì la chiesa greca di Parigi in stile bizantino; la chiesa di Notre-Dame d'Auteuil. Il suo capolavoro è Saint-Pierre-de-Montrouge (1863) sullo schema delle basiliche latine paleocristiane e munita di uno slanciato campanile arieggiante gli edifici religiosi dell'Angoûmoisi del Poitou e del Périgord. Aveva aperto nel 1862 uno studio d'architettura, donde uscirono discepoli avversi alle pure tradizioni accademiche.
Bibl.: É. Brault, Les Architectes par leurs oeuvres, III, p. 334, Parigi s. a.; Ch. Saunier, L'architecture, ivi s. a.; L. Hautecoeur, L'architecture en France de 1850 à nos jours, in A. Michel, Histoire de l'art, VIII, ii, Parigi 1926, p. 489.