BANCROFT, Joseph
Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia e in Tasmania e nel 1864 vi si recò, stabilendosi a Brisbane e dandosi a ricerche d'ibridazione nei vegetali (specie della fragola e del ricino) e a studî di parassitologia, guidato e consigliato da T. S. Cobbold, con cui era in continua corrispondenza epistolare. Nel 1876 scoprì, in un ascesso linfatico del braccio, un nematode, che il Cobbold denominò Filaria Bancrofti (1877). Le larve erano già state trovate nel 1872 da T. R. Lewis, e chiamate Filaria sanguinis hominis. Poco dopo la scoperta del B., il Lewis ritrovò la filaria adulta in un uomo affetto da elefantiasi, a Calcutta. Il B. studiò poi lo sviluppo e il modo di trasmissione di queste filarie, e fino dal 1877 espresse l'opinione che le zanzare ne fossero le trasmettitrici. Non poté però dimostrare questa ipotesi, che fu poi confermata sperimentalmente da P. Manson (v. filarie, XV, p. 261; elefantiasi, XIII, p. 625).