SCHNEIDER, Joseph-Eugène
Industriale francese, nato a Bliderstroff in Lorena il 29 marzo 1805, morto a Parigi il 27 novembre 1875. Rimasto orfano in età giovanissima, fu costretto ad affrontare assai presto, con le sole sue forze, le difficoltà della vita. Entrato con il fratello maggiore Adolphe nella Banca Seillière, seppe farsi subito valere per il vivo ingegno e a 25 anni era alla direzione di un'industria meccanica presso Sedan. Nel 1836 acquistò in società col fratello le miniere del Creusot che dopo la morte del fratello (1845) diresse da solo, portando la sua società in pochi anni all'altezza delle massime industrie minerarie e metallurgiche del mondo, comprendendo nella multiforme attività la costruzione di macchine, locomotive e armi. Quest'ultima produzione rappresentò per l'organizzazione militare francese quello che fu il Krupp per la Germania. Partecipò anche alla vita pubblica ed è notevole il suo contributo di attività durante gli anni di crisi dello stato francese. Crollato l'impero, riprese con la collaborazione del figlio e del genero le redini della sua industria.
C. Matschoss, Männer der Technik, Berlino 1925.