Educatore francese (Lione 1903 - ivi 1972). Si è occupato di educazione popolare in quartieri operai e villaggi rurali francesi e tedeschi; è stato cofondatore dei Compagnons de St-François, movimento giovanile con programmi di vita all'aperto; si è occupato anche di teatro e di giornalismo popolari. Nel suo libro À toi Caliban. Le peuple et la culture (1956; trad. it. Popolo e cultura, 1961) svolge il tema di una cultura popolare sproletarizzata e demassificata, il cui fine ultimo si identifica con un umanesimo attivo e quello immediato con gli studi umanistici, in modo da sviluppare al massimo la sensibilità e l'intelligenza critica dei giovani; per raggiungere tale obiettivo il metodo opportuno non è quello tradizionale della scuola, bensì quello basato sui centri di interesse e che si sviluppa nei circoli di studio, sì da favorire la formazione dei singoli nel rispetto della loro identità.