HALÉVY, Joseph
Orientalista e archeologo, nato ad Adrianopoli il 15 dicembre 1827, morto a Parigi il 7 febbraio 1917. Nel 1868 si recò in Abissinia per compiervi un'indagine sulle condizioni dei Falascià (v.). In seguito l'Académie des inscriptions et belles lettres di Parigi lo incaricò di una missione nel Yemen per raccogliervi iscrizioni sabee e himyarite (1869-70); in mezzo a disagi gravissimi riuscì a spingersi, finora unico europeo, sino al Naǵrān; scoprì l'esistenza dell'antichissimo regno mineo, del quale riportò molte epigrafi. Nel 1879 divenne professore di etiopico nell'École des hautes études di Parigi e bibliotecario della Società asiatica. Pubblicò la Revue sémitique d'épigraphie et d'histoire ancienne (1893-1914), e opere e articoli in gran numero nei più svariati campi della filologia semitica; fu uno dei primi a iniziare il deciframento delle iscrizioni numidiche.