ORTOLAN, Joseph-Louis-Elézéar
Giureconsulto francese, nato a Tolone il 21 agosto 1802, morto a Parigi il 27 marzo 1873. Già incaricato di un corso di storia del diritto costituzionale alla Sorbona, raccolto poi a Parigi nel 1831 nel volume Histoire du droit constitutionnel en Europe pendant le moyen-âge, nel 1836 ebbe la cattedra di diritto penale comparato alla facoltà giuridica di Parigi. Nel 1848 tenne un corso di lezioni sul governo repubblicano e la sovranità popolare, edito nello stesso anno col titolo: Sur la souveraineté du peuple. Scrisse opere di diritto romano, di diritto penale e costituzionale: notevoli particolarmente le seguenti: Explication historique des Instituts de l'empereur Justinien précédée de l'histoire de la législation romaine et suivie d'une généralisation du droit romain, (voll. 3; 1ª ed., 1827; 12ª, a cura di E. Labbé, Parigi 1883); Introduction philosophique e Introduction historique au cours de législation pénale comparée, (Parigi 1839-41); Élements de droit pénal (ivi 1854-1856; 3ª ed. 1863); Les pénalités de l'enfer de Dante (ivi 1873) compiuta poco prima della morte.
Suo fratello Jean-Félicité-Theodore (1808-1874) è autore dell'opera Règles internationales et diplomatie de la mer (Parigi 1844-45; 4ª edizione, 1864).
Suo figlio Eugène, nato a Parigi il 1° aprile 1824, ivi morto nel 1891, ebbe vario ingegno che applicò alle scienze giuridiche e alla musica. Fu addetto al Ministero degli affari esteri. Scrisse: Des moyens d'acquérir le domaine international (Parigi 1851). Si conoscono inoltre di lui: un'opera comica (Lisette, 1855), un'operetta (La Momie de Roscoco, 1857), un oratorio (Tobie, 1867).