DERENBOURG, Joseph Naftali
Orientalista, nato a Magonza il 21 agosto 1811, morto a Ems il 29 luglio 1895. Dopo essere stato insegnante privato a Amsterdam si trasferì nel 1838 a Parigi e vi rimase finché visse. Nel 1871 divenne membro della Académie des Inscriptions, e nel 1877 professore di ebraico rabbinico nella École pratique des Hautes Études. Fra le sue opere sono da ricordare le edizioni di testi arabi ed ebraici (opere di Sa‛adyāh, di Maimonide, di Ibn Gianāḥ, redazioni del Kalīlah e Dimnah, ecc.), e le sue opere di epigrafia semitica (specie per le iscrizioni sabee e ḥimyarite dell'Arabia meridionale); le une e le altre spesso in collaborazione col figlio Hartwig (v.).
Bibl.: Bacher, J. D., in Rev. ét. juives, XXXII (1896), pp. 1-38.