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PAUL-BONCOUR, Joseph

Enciclopedia Italiana (1935)
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PAUL-BONCOUR, Joseph


Uomo politico francese, nato a Saint-Agnan (Loir-et-Cher) il 4 agosto 1873. L'esercizio dell'avvocatura gli spianò la via alla carriera politica. Segretario particolare di Waldeck-Rousseau (1899-1902), fu eletto deputato nel 1906 come socialista indipendente e di nuovo dal 1909 al 1914. Nel 1911 fu ministro del Lavoro nel gabinetto Monis-Bertaux. Durante la guerra mondiale fu alla fronte ed ebbe un comando di battaglione. Tornò alla camera tra le file socialiste nel 1919 e fu rieletto nel 1924. Durante questi anni fece parte della rappresentanza francese presso la Società delle nazioni e fu nel 1925 presidente del comitato preparatore della conferenza del disarmo. La riconosciuta competenza nelle questioni di politica estera lo fece chiamare nel 1932 a rappresentare la Francia nella conferenza del disarmo. Il 3 giugno 1932 divenne ministro della Guerra nel gabinetto Herriot e alla caduta di questo assunse la presidenza del consiglio e il portafoglio degli Esteri (18 dicembre 1932). Battuto sui progetti finanziarî del ministro Chéron, rassegnò le dimissioni e accettò il ministero degli Esteri nel gabinetto Daladier (31 gennaio 1933). Tale ufficio, che gli permise di svolgere una notevole attività internazionale a Ginevra, conservò anche nei successivi ministeri Sarraut (26 ottobre), Chautemps (26 novembre 1933) e Daladier (30 gennaio-7 febbraio 1934).

Vedi anche
Camille Chautemps Chautemps ‹šotã´›, Camille. - Uomo politico francese (Parigi 1885 - Washington 1963); deputato radical-socialista dal 1919, dal 1934 senatore, dal 1924 varie volte ministro, si occupò soprattutto di politica interna. Presidente del Consiglio nel 1930, dall'ott. 1933 al genn. 1934, e in un gabinetto di ... Édouard Daladier Daladier ‹-di̯é›, Édouard. - Uomo politico francese (Carpentras 1884 - Parigi 1970). Deputato radical-socialista dal 1919, dal 1924 al 1938 ministro in varî gabinetti, durante la sua prima presidenza (gennaio-ottobre 1933) cercò di ristabilire l'equilibrio del bilancio, ma senza riuscirvi; di nuovo al ... Albert Sarraut Sarraut ‹saró›, Albert. - Uomo politico francese (Bordeaux 1872 - Parigi 1962). Deputato radical-socialista (1902-22), senatore (1926-40), più volte sottosegretario di stato, fu ministro dell'Istruzione (1914-15) e due volte governatore dell'Indocina (1911-14; 1916-19), ove si distinse per la sua politica ... Reynaud, Paul Uomo politico francese (Barcelonnette 1878 - Neuilly-sur-Seine 1966). Deputato del centro-destra dal 1919, capo del governo (1940), si dimise perché contrario all'armistizio; arrestato, fu internato in Germania fino al 1945. Membro della Costituente, presiedette i lavori per riscrivere la Costituzione ...
Altri risultati per PAUL-BONCOUR, Joseph
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    Uomo politico (Saint-Aignan, Loir-et-Cher, 1873 - Parigi 1972). Avvocato, deputato dal 1909, ministro del Lavoro nel gabinetto Monis-Bertaux nel 1911, partecipò alla prima guerra mondiale e ritornò alla Camera nel 1919. Assunse per breve tempo la presidenza del Consiglio (dic. 1932 - genn. 1933); fu ...
  • PAUL-BONCOUR, Joseph
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXVI, p. 532) Armando SAITTA Ministro di stato nel gabinetto Sarraut del gennaio 1936, sostenne l'opportunità di un'azione militare contro la rimilitarizzazione della Renania; successivamente assunse gli Esteri nel secondo gabinetto Blum. Abbandonata l'11 aprile 1938 l'Unione socialista e repubblicana, ...
Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
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