REDLICH, Joseph
Storico e uomo politico austriaco, nato il 18 maggio 1869 a Göding (Hodonín) in Moravia. Segnalatosi per poderosi studî sull'amministrazione locale e sulla storia costituzionale inglesi, fu nominato nel 1907 professore di diritto costituzionale e amministrativo alla Technische Hochschule di Vienna. Membro della dieta di Moravia dal 1906 e deputato al parlamento austriaco dal 1907 fino al crollo della monarchia, fu tra i più eminenti uomini del partito liberale-tedesco. Negli ultimi anni della guerra mondiale propugnò la federalizzazione dell'Impero e in tal senso entrò a far parte nell'ottobre 1918, come ministro delle Finanze, di quel gabinetto Lammasch che doveva esser l'ultimo della monarchia. Dopo la guerra si accinse a scrivere una grande storia della monarchia austro-ungarica dal 1848 al 1918: i primi due volumi, finora pubblicati, sono fondamentali per la conoscenza del periodo di assestamento della monarchia fino al compromesso del 1867. Riassunse i suoi studî di storia moderna austriaca in un'ampia biografia di Francesco Giuseppe, che suscitò un interesse mondiale. Aveva tenuto dal 1907 al 1914 una serie di corsi di diritto costituzionale e di politica nelle università americane. Riprese queste letture dopo la guerra e nel 1926 accettò la cattedra di scienza delle legislazioni comparate all'università di Harvard. Abbandonò questo insegnamento per assumere il portafoglio delle Finanze nel gabinetto austriaco Buresch (20 giugno 1931-5 ottobre 1931). Caduto questo governo, fu nominato giudice supplente al Tribunale permanente dell'Aia.
Opere: Englische Lokalverwaltung, Lipsia 1901; Recht u. Technik d. englischen Parlamentarismus, Lipsia 1908; Zustand u. Reform der österr. Verwaltung. Rede, Vienna 1911; Das österreichische Staat- und Reichsproblem, I (1848-61), Lipsia 1920; II (1861-67), Lipsia 1926; Österreichische Regierung u. Verwaltung im Weltkriege, Vienna 1925; Kaiser Franz Joseph von Österreich, Berlino 1928.