Scrittore martinicano di lingua francese (Rivière Salée 1925 - Alès 2006). Di umili origini, visse in Senegal, quindi si trasferì in Francia. Dopo il primo romanzo Diab'là (1946), ispirato alla vita dei contadini e dei pescatori, rievocò la propria infanzia in La rue Cases-Nègres (1950), capolavoro del romanzo realista antillano, cui seguì La fête à Paris (1953), riedito nel 1979 col titolo Quand la neige aura fondu. La problematica sociale e razziale traspare anche nelle raccolte di novelle: Laghia de la mort (1946); Le soleil partagé (1964); Mas Badara (1983).