Poeta, prosatore, diplomatico serbo (Trebinje, Erzegovina, 1871 - Gary, Indiana, 1943). Buon conoscitore delle letterature occidentali, soprattutto della francese, ne trasportò spirito e forme nella lingua nativa, raggiungendo spesso effetti suggestivi, e contribuendo, al principio del '900, al completo rinnovamento della poesia serba (Pesme "Poesie", 1901, 1908, 1911, 1943; Sabrana Dela "Opere scelte", 5 voll., 1929). Nella sua opera in prosa si distinguono, per la ricchezza di esperienze umane e lo splendore della scrittura, le sue narrazioni di viaggio, le più belle, forse, che vanti la letteratura serba (Pisma sa Alpa "Lettere dalle Alpi", 1906; Pisma iz Ženeve "Lettere da Ginevra", 1908; Pisma s Jonskoga mora "Lettere dal mar Jonio", 1911).