DUČIČ, Jovan
Poeta e letterato serbo, nato nel 1874 a Trebinje, nell'Erzegovina. Compì gli studî all'estero (Ginevra e Parigi) e, dopo un lungo soggiorno in Francia, entrò nel 1910 nel servizio diplomatico. Ebbe così occasione di conoscere da vicino e di assimilare profondamente la cultura occidentale, in primo luogo quella francese. Ciò rinforzò in lui il culto innato della forma e il suo bisogno di allontanarsi da ogni primitivismo culturale. I suoi versi levigatissimi e la garbata ricercatezza del suo stile apportano perciò nella poesia serba un accento nuovo di signorilità che, pure apparendo alquanto esotico, non è rimasto senza eco. Due volumi di Poesie (1901 e 1908), il primo con molte traduzioni da Puskin, alcuni saggi critici e descrizioni poetiche di viaggi, formano il suo piccolo ma pregevole corredo letterario.