Scrittrice statunitense (n. Lockport 1938). Nei numerosi interventi critici e nei saggi, O. sviluppa, sperimentandola peraltro nelle opere creative, una sua concezione complessa dell'arte che, partendo da un'accentuazione «morale», riequilibra poi con l'affermazione di segno contrario dell'autonomia dell'arte. Argomento dei romanzi di O. − spesso inficiati da fragile struttura e da eccessivo accumulo di situazioni limite − è la presa di coscienza di sé da parte di adolescenti, giovani, persone mature, in un mondo in preda alla violenza più bieca e più impersonale. Per il romanzo Them (1969, trad. it., 1973) ha ottenuto il National Book Award for Fiction nel 1970, e altri riconoscimenti ha ricevuto per i suoi racconti e i suoi atti unici. Le sue opere sono tradotte in 20 lingue.
O. proviene da una famiglia operaia di origine inglese di tradizione cattolica. Docente di letteratura inglese nelle università di Detroit (1961-67), di Windsor, Ontario (1967-87) e di Princeton (dal 1987), nel 2006 ha vinto il Chicago Tribune Literary Prize.
Ha esordito nel 1963 con i racconti di By the north gate (1963), seguiti dal romanzo With shuddering fall (1964) e dalla trilogia formata da A garden of earthly delight (1967), Expensive people (1968) e Them (1969; trad. it. 1973). Autrice prolifica ed eclettica, ha alternato alla narrativa la poesia (Anonymous sins, 1969; Angel fire, 1973; l'antologico Invisible women, 1982), il teatro (Sweet enemy, 1965; Miracle play, 1974) e la saggistica (Contraries: essays, 1981; On boxing, 1987; trad. it. 1988). Un mondo di cupa insoddisfazione, di solitudine e di violenza, talvolta sospeso in atmosfere fantastiche, fa da sfondo ricorrente ai suoi romanzi (The assassins, 1975; Bellefleur, 1980; Marya, 1986, trad. it. 1990; Black water, 1992, trad. it. 1993) e ai racconti, raccolti, tra l'altro, in The wheel of love (1970); The goddess and other women (1974); A sentimental education (1981; trad. it. 1989); Lost days (1984); Heat and other stories (1991); Where are you going, where have you been? (1993; trad. it. 2005); Demon and other tales (1996); I am no one you know: stories (2004). Tra i romanzi, sono ancora da ricordare: Foxfire: confessions of a girl gang (1993; trad. it. 2004), da cui nel 1996 è stato tratto l'omonimo film; Zombie (1996; trad. it. 2015), Man crazy (1997; trad. it. 1998); Big mouth and ugly girl (2002; trad. it. 2002); The tattooed girl (2003; trad. it. 2012); The stolen heart (2005); Black girl / White girl (2006; trad. it. 2014); The gravedigger's daughter (2007; trad. it. La figlia dello straniero, 2008); My sister, my love (2008; trad. it. 2009); Little bird of heaven (2009; trad. it. 2011); A fair maiden (2010; trad. it. 2010); Give me your heart. Tales of mystery and suspense (2011); Mudwoman (2012; trad. it. 2013); The accursed (2013; trad. it. 2015); Carthage (2014; trad. it. Scomparsa, 2016); Jack of Spade (2015; trad. it. Jack deve morire, 2016); The lost landscape. A writer's coming of age (2015; trad. it. 2017); A book of american martyrs (2017); Hazards of time travel (2018; trad. it. 2021); My life as a rat (2019); Night. Sleep. Death. The stars (2020; trad. it. 2021); The (Other) You (2021; trad. it. 2022); Babysitter (2022; trad. it. 2023). Nel 2011 la scrittrice ha pubblicato A widow's story: a memoir (trad. it. 2012), narrazione autobiografica del lutto e della perdita.