KORZENIOWSKI, Józef
Scrittore polacco, nato presso Brody il 19 marzo 1797, morto a Dresda il 17 settembre 1863. Precettore di Sigismondo Krasiński a Varsavia, professore di retorica a Krzemieniec, insegnò poi filologia classica all'università di Kiev (1833-38), fu direttore del ginnasio di Charkov (1838-1846), donde si trasferì a Varsavia, ove (1846-1863) ebbe cariche diverse nell'insegnamento. Nel 1863 diede le dimissioni e si recò all'estero.
Coltivò il dramma seguendo dapprima il gusto francese (Voltaire), per avvicinarsi, poi, attraverso Shakespeare e Schiller (Próby dramatyczne, "Saggi drammatici", 1826), al romanticismo. Nel suo capolavoro, il dramma Karpaccy Górale (I montanari dei Carpazî, 1840), K. si erge a difensore appassionato degli oppressi (si tratta del reclutamento di soldati da parte del governo austriaco). Meno riuscite sono le sue commedie di costumi e caratteri (Żydzi, Gli Ebrei, 1843; Panna mężatka, La signorina sposata. 1844; WąŞy i peruka, Baffi e parrucca, 1855). Nel decennio 1846-1856 K. ebbe grandi successi coi suoi numerosi romanzi che ritraggono di preferenza la vita della nobiltà (Spekulant, 1846; Kollokacja, 1847; Krewni, Parenti, 1857) e dei quali alcuni trattano anche problemi sociali (Tadeusz bezimienny, Taddeo senzanome, 1853). Tutta l'opera del K., anche se priva di vera genialità, si distingue per un acuto spirito di osservazione, per sobrietà di esposizione e per una grande serietà di propositi.
Ediz.: Dziela (Opere), in 12 volumi, Varsavia 1871-73; Karpaccy Góraie, con ampia introduzione di W. Hahn, Cracovia 1928.
Bibl.: P. Chmielowski, J. K. Charakterystyka pisarza i dzieł jego (J. K. Caratteristica dello scrittore e delle sue opere), in Nasi powieściopisarze (I nostri narratori), Cracovia 1895; Z. Reutt Witkowska, Studja nad utworami dramatycznemi K. (Studî sulle opere drammatiche di K.), Cracovia 1921-22.