Schmidt, Jozef
Polonia • Miechowice, 28 marzo 1935 • Specialità: Salto triplo
Può essere considerato il più grande 'triplista' su pedane in terra battuta. Fu il primo a superare i 17 m, con un salto di 17,03 m ai campionati polacchi del 1960; in quell'occasione migliorò di 33 cm il primato del mondo che apparteneva al sovietico Oleg Fedosoyev. Nel 1960, ai Giochi di Roma, vinse anche il primo dei suoi due titoli olimpici; il secondo sarebbe arrivato nel 1964 a Tokyo. La sua evidente superiorità sugli avversari era conseguenza sia della tecnica raffinata sia della velocità che sapeva esprimere in pedana: ai Campionati Europei del 1958 vinse con un margine di 41 cm, quasi un record; ai Giochi del 1960 il vantaggio fu di 18 cm; ai Campionati Europei del 1962 vinse la medaglia d'oro sopravanzando di 16 cm il secondo; alle Olimpiadi di Tokyo, infine, il suo successo fu sottolineato dai 27 cm di distacco inflitti a Fedosoyev. Due mesi prima dell'Olimpiade, Schmidt era stato sottoposto a un intervento chirurgico al ginocchio. Il recupero affrettato rese necessaria un'iniezione di anestetico prima della finale, nella quale però, al sesto tentativo, superò i 16,85 m stabilendo anche il nuovo primato olimpico. Continuò a saltare anche dopo Tokyo, terminando ancora quinto ai Campionati Europei del 1966 a Budapest e settimo ai Giochi di Città del Messico del 1968.