MENGELBERG, Jozef Willem
Direttore d'orchestra, nato a Utrecht, da famiglia tedesca, il 28 marzo 1871. Studiò prima nella sua città nativa, poi a Colonia presso quel conservatorio, sotto la guida di L. Wüllner, J. W. Seiss e G. Jensen. miziò la sua carriera in età assai giovanile, a vent'anni essendo già Musikdirektor a Lucerna. Nel 1895 il M. assunse la direzione dell'orchestra del Concertgebouw di Amsterdam; nel '98 aggiungeva a tale carica quella di direttore della società corale Toonkunst. Da questo momento al M. vengono affidate funzioni direttive presso teatri e imprese concertistiche d'ogni paese: funzioni alle quali egli trova modo di servire pur non lasciando privo della sua opera il Concertgebouw di Amsterdam. Egli svolse così la sua attività in tutto il mondo: direttore dei Museumkonzerte e del Cäcilienverein a Francoforte sul Meno (fino al 1920), dell'orchestra filarmonica di Londra (dal 1913), della National Symphony a New York (ivi fa nascere la New York Philharmonie). Concerti dirige poi a Roma, Napoli, ecc. Ma il suo titolo maggiore è sempre quello di direttore dell'Istituto sinfonico d'Amsterdam, di cui egli ha fatto uno dei massimi centri europei di vita musicale. E, quanto all Olanda, è certo che per molto tempo (forse anche oggi) ogni energia musicale ha gravitato intorno a questo centro.
Quale interprete, il M. s'è dedicato alle musiche del periodo così detto classico (Haydn, Mozart, Beethoven) e dell'Ottocento, ma specialmente la sua opera ha giovato a diffondere l'arte dei post-romantici medioeuropei: R. Strauss e G. Mahler in prima linea; arte piena di eloquenza sonora, ricca di sviluppi e di sfarzosi impasti orchestrali che ben risponde al suo pletorico temperamento. Per questi medesimi caratteri il M. non ha per la musica d'oggi l'importanza che ebbe per quella delle precedenti generazioni.
Bibl.: Gedenkkoekh per il 25° anniversario della chiamata del M. alla direzione del Concertebouw, L'Aia 1920; H. Noltenius, W. M., 1920; R. Mengelberg (cugino di W.), Das Mahlerfest in Amsterdam, Amsterdam 1920; A. van der Boer, De psychologische beteekenis van W. M. als dirigent, ivi 1925.