KISS, József (Giuseppe)
Poeta ungherese, nato a Mezőcsatád il 30 novembre 1843, morto a Budapest il 31 dicembre 1921. Fu per parecchi anni redattore della rivista Képes Világ (Mondo illustrato), poi, nel 1890, fondò la rivista letteraria A Hét (La settimana), il cui indirizzo si staccava da quello tradizionale della letteratura, che era sotto l'influsso dei poeti classici ungheresi. Kiss preferisce nella sua poesia i soggetti ebraici.
Alcune sue ballate rammentano quelle dell'Arany; così, Simon Judit (Giuditta S.), Roboz Agnes (Agnese R.) e Agota kisasszony (La signorina A.). Le sue Zsidó dalok (Canzoni ebraiche) ebbero grande successo presso i suoi correligionarî. Anche i suoi racconti poetici: Mese a varrógépről (Favola sulla macchina da cucire) e Legendák a nagyapámról (Leggende sul mio nonno), non sono privi di valore artistico. In generale le liriche melanconiche si distinguono per pregi formali.
Bibl.: N. Várkonyi, A modern magyar irodalom (La letteratura moderna ungherese), Pécs 1929.