Poeta ungherese (Kőszeg 1741 - Keszthely 1812). Per le sue poesie, scritte secondo la prosodia e la metrica classica (A magyar Helikonra, vezérlő kalauz "Guida all'Elicona ungherese", 1781), è considerato, con D. Baróti Szabó e M. Révai, uno dei fondatori della "scuola latineggiante" del Settecento.